“Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi”.
Devo ammetterlo: ogni volta che la liturgia ci propone questa pagina di Vangelo sono tentato di passare alla forma breve, evitando così la lunga lista di nomi che la caratterizza. Però poi torno subito sui miei passi perché so che non salterei una semplice lista di nomi ma il racconto di una meravigliosa tessitura: quella della storia della salvezza.
Sì oggi il Vangelo non ci racconta solo i passaggi e gli intrecci di storie e volti che si sono susseguiti fino a Gesù, ma i passi compiuti da Dio con amore e pazienza infiniti per giungere sino a me e te. Se ci pensiamo, questa pagina di Vangelo ricorda un po’ tutte le vicissitudini che hanno portato alla nostra conversione. Anch’essa, infatti, è frutto di una serie di nomi, volti, fatiche, “casualità” che hanno dato origine alla nostra personale storia di salvezza.
E noi possiamo essere a nostra volta parte della storia di salvezza di qualcuno! Ecco perché, altra cosa su cui mi fa riflettere il Vangelo di oggi, è imprescindibile trattare noi stessi, gli altri e la vita che ci è stata donata con la stessa pazienza e lo stesso amore che il Signore ha avuto nel farsi Uomo. E lo scrive uno che di pazienza non ne ha tanta, soprattutto davanti alla prepotenza e alle ingiustizie.
È difficile, direi impossibile se ci affidiamo alle nostre sole forze. Ma il nostro è il “Dio con noi” e anche a noi, come a Giuseppe e Maria, dice:”Non temere”.
Buona giornata!
Vangelo secondo Matteo (1,1-16.18-23)
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
Fonte: Fabrizio Francesco Campus t.me/IndialogoconTe