Ma al Signore da dove gli viene tutta questa determinazione?! É determinato anche davanti alle minacce di un potente, anche nella consapevolezza di ciò che sarebbe successo a Gerusalemme, di ciò che sarebbe dovuto accadere per dare pieno compimento all’Amore.
Che poi il Signore è determinato soprattutto con noi, che non siamo di certo dei “potenti” come Erode ma che a volte vogliamo sbarazzarci di Dio, farLo fuori perché in effetti quell’Amore ci scomoda, ci mette in movimento.
Ma quindi perché è così determinato, quasi ostinato nell’amarci? Perché insiste così tanto?! Semplicemente perché è l’Amore stesso fatto uomo. L’ Amore stesso che si fa determinazione. A noi non rimane altro che dire grazie e lasciarci scomodare, perché in fondo è proprio questo Amore che il nostro cuore cerca, di questo ha sete e fame.
Solo così potremmo provare ad imitarLo e a testimoniarLo, davanti ai “potenti” della nostra classe, del nostro luogo di lavoro, della nostra quotidianità.
E quando ci capiterà di essere stanchi o di avere paura sappiamo dove trovare riparo e che in realtà non c’è nulla di più potente del vivere in Dio
Commento al brano del Vangelo di Luca 13, 31-35