Commento al Vangelo di Luca 17, 11-19 del 9 Ottobre 2022 – Avvenga per me la tua parola

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Abbi pietà di noi

«Gesù, maestro, abbi pietà di noi!».

Quante volte ci siamo rivolti a Gesù chiedendogli di aiutarci ad attraversare un passaggio difficile della nostra vita? Tante volte non abbiamo ricevuto la risposta che speravamo, eppure non ci siamo fermati e abbiamo continuato lungo la strada che Lui ha tracciato per noi attraverso la sua morte e resurrezione. Tante volte poi, proprio su questa strada fatta di fatica ma al tempo stesso di bellezza, abbiamo ricevuto ciò che il nostro cuore sperava, anzi, tanto di più. Ma quante volte siamo tornati indietro a ringraziare per quanto il Signore gratuitamente ci ha donato? 

Nel dialogo con Dio siamo chiamati ad entrare in comunione profonda con Lui e questo significa manifestargli i nostri bisogni ma anche ringraziarlo per il Suo essere Padre che cammina accanto noi. Dio non ha bisogno del nostro grazie ma siamo noi che nel coltivare il sentimento della gratitudine ci riscopriamo figli amati e custoditi, desiderosi di ricambiare il Suo amore.

Facciamo l’esercizio di richiamare alla mente tutti i momenti in cui ci siamo sentiti sostenuti e voluti bene dal Signore. 

Un cuore grato è un cuore che ama! 

Non c’è dono più grande che il Signore vuole farci se solo glielo chiediamo.

Commento al brano del Vangelo di Luca 17, 11-19

Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani