Quanta umanità! Una donna rimasta completamente sola e abbandonata, che avrebbe occupato sicuramente uno degli ultimi posti della scala sociale.
Al tempo stesso però è accompagnata nel dolore e nella solitudine dalla sua gente, da qualche amico, dai vicini, i conoscenti e magari anche da qualche sconosciuto, che forse nulla aveva a che fare con questa donna se non l’essere donna.
Sappiamo per certo Signore che il Tuo cuore è stato toccato dal dolore di questa donna, che hai sofferto con lei e chissà se magari in quel “non piangere” non stesse scendendo una lacrima proprio sul Tuo viso. E chissà cosa hai provato al vedere tutta quella gente, tutta quell’umanità.
Sicuramente il Tuo cuore si è commosso anche per questo. D’altronde è proprio questa umanità che hai deciso creare, assumere. Proprio questa umanità, così fragile e precaria, ma al tempo stesso indescrivibilmente bella e meravigliosa.
In questa e nella mia hai deciso abitare, in questa mi ami e mi chiedi di amare perché è attraverso di questa che compi miracoli e doni Vita!