F. Morello – Commento al Vangelo del 28 Settembre 2022

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Ieri, riflettendo sui versetti che precedono il testo odierno, ci eravamo soffermati sulla necessità di prendere la “ ferma decisione “ di “ mettersi in cammino “ e di “ percorrere le strade di Gesù “.

Oggi, dai tre uomini che Gesù porta come esempio, capiamo che prendere questa “ ferma               decisione “ significa fare sul serio, significa dare priorità alla sequela piuttosto che a tutte le altre attività.

Chi decide di seguire Cristo deve essere, in primo luogo, cosciente del fatto che il Signore “ non ha dove posare il capo “.

Non ci sono certezze nel seguire Cristo ma solo fiducia in Lui, nella sua Parola, nella sua promessa di senso e felicità.

E’ arduo scegliere di seguire una strada priva di certezze tangibili piuttosto che una che sembra promettere beni materiali.

La tangibilità di questi ultimi crea infatti quella “ dolce illusione “ che siano più appetibili, finendo per ingannare l’uomo.

Se comprendi ciò capisci perché non puoi perdere tempo a “ seppellire i tuoi morti “, a “congedarti da quelli di casa tua “.

Il rinviare, il dedicarsi prima ad altro, porta a cedere alla tentazione di “ ritornare sui propri passi “ e di tornare, pertanto, a “ vivere da morti “, rendendosi identici proprio…… a quei morti che si vogliono seppellire!!!

Puo’ sembrare ardua al pensare e all’agire umano la sequela di Cristo ma se si è perseveranti, se non ci si scoraggia subito, la scelta della sequela diventa, giorno dopo giorno, “ ferma, stabile come una roccia “ e conduce ad una vita di una pienezza che nessun bene materiale può donare.

Fidiamoci di Cristo e prendiamo la “ ferma decisione “ di seguirlo.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

Fonte: Fabrizio Morello – Vangelo secondo Luca 9,57-62