F. Morello – Commento al Vangelo del 30 Settembre 2022

F

“Guai a te“.

Gesu’ ripete questa espressione.

Sembra una minaccia ma non è cosi’.

E’ semplicemente un invito ad aprire gli occhi e ad accorgersi dei “ prodigi “ che avvengono “ in mezzo a noi “.

Ma di che parli Gesu’?

Quali prodigi ci circondano?

Noi vediamo solo problemi, preoccupazioni, incombenze da adempiere.

E’ perché il nostro sguardo è come quello degli abitanti di Corazin, di Betsaida, di Cafarnao: è puntato verso il basso, incapace di scorgere “ i milioni di interventi “ di Cristo nella nostra vita.

Ti accorgi che ogni mattina ti svegli, ti accorgi che ogni giorno hai la possibilità di vedere i tuoi cari, di fare del bene?

No, perché vivi con la testa chinata e pensi che tutto sia nero.

La conversione è questione di sguardi.

Smettila di “ fissare il pavimento “ e “ rivolgi gli occhi al cielo “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

Fonte: Fabrizio Morello – Vangelo secondo Luca 10, 13-16