Oggi partecipiamo a una conversazione di alto livello. Nicodemo è un buon dottore della legge: senza pregiudizi, umile, ricettivo! Cristo annuncia “oscuramente” come Lui salverà il mondo: “innalzato”. Nicodemo capì? Almeno, ascoltò attentamente. Il cristianesimo consiste in questo: ascoltare la voce di Dio ed accettare la sua volontà.
-Nicodemo lo ha capito dopo. Lì, sul Calvario, ai piedi della Croce c’era Nicodemo per raccogliere il Corpo del Signore e seppellirlo. Lì ha incontrato la Vergine!o.
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]Gv 3, 14-21
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell”unigenito Figlio di Dio. Giovanni 6:27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell”uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo». 28 Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?» 29 Gesù rispose loro: «Questa è l”opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». Tante persone ancora fondano la propria salvezza per la Legge, scadendo così dalla grazia. La salvezza è per fede, affinché sia per grazia. Ed è in Gesù Cristo, il Signore, che Dio ha posto il sigillo. Dio vi benedica