Dio è venuto, si è reso accessibile, profeti come Giovanni, ancora oggi, lo indicano presente nel mondo, fissando lo sguardo su di lui, e proprio Giovanni oggi, compie il suo percorso, staccandosi da due suoi discepoli.
Il Battista non è un guru che coltiva la propria immagine: a lui sta veramente a cuore il bene dei suoi discepoli e li invita a seguire il Maestro. Il vero profeta, il vero maestro nello spirito è sempre colui che stacca da sé e dal proprio carisma per legare a Cristo. I due discepoli, Andrea e Giovanni, seguono Gesù, vogliono diventare suoi discepoli, e accade un evento straordinario.
Gesù non li incoraggia, non gioisce della presenza di due discepoli. Chiede loro ragione della loro scelta: «Che cercate?». Cosa cerchiamo quando seguiamo Gesù? Sicurezza? Favori? Miracoli? Dio non vuole discepoli dozzinali, non accetta chiunque: chiede consapevolezza, autocoscienza, autenticità. Sono spiazzati, ora i due, non sanno rispondere, chiedono rassicurazioni: dove li condurrà questo Rabbì così esigente? «Venite e vedete», dice il Signore.
La fede non è sapere delle cose o osservare delle norme, ma seguire qualcuno: il Signore Gesù.
Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog
In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì che, tradotto, significa maestro , dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» che si traduce Cristo e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» che significa Pietro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
L’articolo Commento al Vangelo del giorno – 4 Gennaio 2018 – Paolo Curtaz proviene dal sito Cerco il Tuo volto – Audio e Video cattolici italiani.
Fonte: CITV Vangelo del giorno
PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA Anno B - Rito Ambrosiano Detta «della divina clemenza» Luca 7,36-50…
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE Anno B - Rito Ambrosiano Beato chi abita…
III DOMENICA DOPO L’EPIFANIA Anno B - Rito Ambrosiano Il Signore ricorda sempre la sua…
II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA Anno B - Rito Ambrosiano Benedetto il Signore, Dio d’Israele, egli…
Breve commento di Papa Francesco al brano del Vangelo di domenica 14 gennaio 2024, Gv…
BATTESIMO DEL SIGNORE Anno B - Rito Ambrosiano Gloria e lode al tuo nome, Signore…
This website uses cookies.